(di Gianluca Guarnieri) Il difensore è arrivato. Almeno il primo. Maresh Kumbulla è sbarcato a Fiumicino alle ore 16,30 circa, per poi dirigersi immediatamente a Villa Stuart, per le visite mediche di rito. Maglietta bianca griffata, pantaloni scuri e sneakers ai piedi, con la mascherina ben indossata, l’ex veronese si è concesso a qualche scatto fotografico con i tifosi presenti nella clinica di Monte Mario, con tutte le precauzioni anti Covid19 per sottoporsi poi ai controlli sanitari. Kumbulla è il primo rinforzo per il reparto arretrato di Paulo Fonseca , attendendo anche il tanto sospirato ritorno di Chris Smalling per comporre un pacchetto arretrato insieme a Gianluca Mancini, di tutto rispetto. L’arrivo del centrale albanese ha anche acceso l’ironia dei tifosi romanisti, felici della beffa ai dirimpettai laziali, bruciati al fotofinish dall’iniziativa della società di Dan Friedkin, più rapidi nel concludere e a trovare l’accordo con il calciatore e con il Verona, spiazzando Inzaghi e Lotito. Prestito con obbligo di riscatto per un totale di 30 milioni di Euro, da versare ratealmente. Un primo passo importante, e con la curiosa coincidenza nel trovare di fronte sabato sera per la prima giornata di campionato, proprio l’Hellas, in quel “Bentegodi” che lo ha visto protagonista, nonostante i suoi verdi 20 anni. Un acquisto importante, per la Roma ed uno step fondamentale per il giovane difensore.
