4-3-3 QUESTO SCONOSCIUTO

Posted By on Set 20, 2020 | 0 comments


Pasquale Pollio

Al “Mapei Stadium” il Cagliari soffre per tutto il primo tempo contro un Sassuolo meglio organizzato, ma ha il merito di  restare in partita sino alla fine conquistando un punto meritato, la sorpresa arriva alla lettura delle formazioni ufficiali perché scopriamo che il 4-3-3 tanto caro al tecnico abruzzese non si materializza in campo in quanto, come accaduto nell’amichevole disputata con la Roma, tocca a Nandez completare il tridente offensivo, e per tutto il primo tempo la squadra si sistema con un guardingo 4-1-4-1, con il “Cholito” a fare a sportellate con la retroguardia nero verde, inoltre la posizione occupata dal centrocampista uruguagio ne mortifica le qualità, e solo quando con i cambi Di Francesco decide di riportare Nandez nella sua posizione naturale la squadra ritrova equilibrio, perché il centrocampo inizialmente composto da Caligara, Marin e Rog era stato per tutto il primo tempo in balia dei ragazzi di De Zerbi, rinunciare a Nandez in una mediana già orfana di Nainggolan ci sembra scelta quantomeno azzardata, considerando anche che Faragò, nonché si sacrifichi, non ha il passo per occupare la posizione di laterale basso a destra in special modo senza una copertura adeguata a centrocampo, ma nonostante le criticità del momento era importante partire con il piede giusto su di un campo che è sempre stato avaro di soddisfazioni per i rossoblu, ed il punto conquistato servirà a far crescere l’autostima della squadra che a breve potrà avvalersi di un centrale di difesa “mundial”, e che aspetta a braccia aperte il ritorno del figliol prodigo Nainggolan di cui oggi si è sentita enormemente la mancanza

 

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