di Gianni Massaro
Cantilena che si allena, filastrocca da Serie A, fila benissimo.
Dolce melodia di suoni, R.F, R.F. R.F al quadrato, sul rettangolo di gioco.
Per un Vicenza “farinaceo”, made in Veneto. 10 e 11 sulle spalle, Faloppa Filippi compongono poesia del Lanerossi.
Da Oderzo e Padova, Renato Faloppa e Roberto Filippi ispirano amarcord, con Giussi Farina al timone dirigenziale. Due volte persino eletto Guerin d’oro, il secondo premio con la maglia del Napoli, Filippi è un nome, anzi cognome, sconosciuto ai più giovani.
Un premio (il Guerin d’oro) che ha ricevuto numerose impronte superbe, inaugurato da Claudio Sala, ala magnifica granata.
I biancorossi Berici nel 1978 giunsero persino al secondo posto, a pari merito col Toro, e a cinque punti dalla vetta juventina.
Paolo Rossi il bomber, che presto si accaserà proprio con la squadra bianconera, uomo copertina; il connubio Flpp euganeo, in totale consonanza armonica, si rende eccezionale coprotagonista. Dalla B alla A, da campioni di serie cadetta al secondo posto nella massima competizione peninsulare.
Coetanei, corregionali, compagni di squadra, coprotagonisti.
Faloppa Filippi , Filippi Faloppa, la barzelletta continuatela voi. Una barzelletta di alto livello.