Pasquale Pollio
Il Cagliari entra tardi in partita regalando tutto il primo tempo alla Lazio, ed il gol fulmineo del vantaggio biancoceleste ne è la conferma, diverso il piglio con cui la squadra affronta la ripresa nella quale mette più volte in difficoltà i ragazzi di Inzaghi, ma l’ennesimo errore di Faragò permette a Marusic di servire Immobile che batte un incolpevole Cragno mettendo fine all’incontro.
Per l’occasione Di Francesco, memore dell’errore precedentemente commesso, riporta Nandez nella sua zona di competenza affidando a Sottil il compito di completare il tridente offensivo, mentre viene rimandato l’esordio di Godin al centro della difesa, ma i problemi continuano a manifestarsi sulle fasce laterali dove Faragò e Lycogiannis sembrano dei pesci fuor d’acqua, cosa che si era già evidenziata nella trasferta di Sassuolo, questa criticità l’avevamo anticipata in tempi non sospetti e probabilmente la Società ne era consapevole visto lo sbarco in Sardegna di Zappa e Tripaldelli, giocatori che il tecnico però non ha ancora lanciato nella mischia, inoltre mentre Faragò è adattato in una posizione a lui poco congeniale, il greco, laterale di ruolo, non ha mai convinto in questa sua esperienza sull’isola, questo non è l’unico problema visto che va risolto l’equivoco tattico relativo al modulo da adottare per far rendere al meglio la rosa a disposizione del tecnico, e proprio Di Francesco ai microfoni di Sky ha fatto intendere che non si fossilizzerà su un modulo predefinito a dispetto delle caratteristiche dei giocatori presenti in rosa, ma nell’attesa che il mercato porti delle novità, i rossoblu devono preparare una trasferta durissima in terra orobica nella quale bisognerà disputare la partita perfetta per provare ad uscirne indenni.