Pasquale Pollio
Dopo la delusione dovuta alla inaspettata retrocessione la società è ripartita da zero con l’addio dello storico Presidente Franco Manniello, del DS Polito e del tecnico Fabio Caserta, inoltre tra prestiti rientrati alla base e giocatori che hanno chiesto di essere ceduti per non scendere di categoria si è dovuto rifondare completamente una rosa che sino allo stop determinato dal lockdown si era ben comportata nel campionato cadetto, ma ripartire da zero non è mai impresa semplice ed al nuovo tecnico va dato il tempo di assemblare i tanti volti nuovi giunti a Castellammare anche con colpevole ritardo, si riparte quindi con la speranza di regalare delle soddisfazioni ad una tifoseria che non ha fatto mai mancare il suo supporto alla squadra anche nei momenti di difficoltà.
Il campionato delle “Vespe” era partito in sordina con solo tre punti conquistati nelle prime tre giornate, ed ieri al “Menti” si è presentava un Francavilla già bisognoso di punti, per l’occasione Mister Padalino decideva di schierare la squadra in campo con il 4-3-1-2 che vedeva Tomei tra i pali, Garattoni, Troest, Allievi e Rizzo a formare la linea di difesa , Scaccabarozzi, Berardocco e capitan Mastalli in mediana con Fantacci ad agire dietro Romero e Cernigoi, il primo tempo scivolava via senza emozioni, con gli ospiti che si rendevano pericolosi in un paio di occasioni dalle parti di Tomei, si rientrava così negli spogliatoi sul risultato di zero a zero, ma nel secondo tempo la partita si accendeva quando il neo entrato Ekuban dopo sei minuti portava in vantaggio i pugliesi, la reazione delle “Vespe” era immediata ma sterile ed al minuto cinquantaquattro era Mastropietro a fallire il raddoppio, ma sulla immediata ripartenza Sperandeo atterrava Cernigoi lanciato a rete guadagnando anzitempo gli spogliatoi, con l’uomo in più i gialloblù si collocavano stabilmente nella meta campo del Francavilla ed il tecnico inseriva Vallocchia e Bubas per Scacccabarozzi e Fantacci modificando anche l’assetto tattico, i cambi portavano al risultato sperato con Garattoni che all’ottantunesimo realizzava il gol del pareggio, sulle ali dell’entusiasmo la Juve Stabia continuava a spingere, ed in pieno recupero era Romero ad inserire la freccia siglando il gol del sorpasso, i gialloblu conquistavano così una una vittoria sul fil di lana che, a prescindere dalla classifica, ha un valore inestimabile per il morale di una squadra su cui compare ancora la scritta “Lavori in corso”