(di Gianluca Guarnieri) La Roma 1 è preferibile alla Roma 2. Con lo Young Boys infatti, la squadra giallorossa, sotto lo sguardo di Dan e Ryan Friedkin, cambia nettamente passo e va a vincere a Berna, per 2-1, quando Paulo Fonseca inserisce i big tenuti in panchina per circa un’ora. Un cambio di marcia piuttosto netto, con Dzeko, Veretout, Mhkitaryan, Spinazzola (entrato ad inizio ripresa) e Pellegrini, modificare la storia di una partita, fino ad allora piuttosto scialba. Prima parte di gara condizionata dal rigore, concesso con una certa generosità dall’arbitro Del Cerro Grande, per un contatto tra Cristante e Reder. Penalty trasformato da Nsame. Un episodio che non ha fatto migliorare il gioco giallorosso, troppo compassato per opporsi in maniera efficace al gran pressing degli svizzeri, volenterosi ma non troppo tecnici. Solo Carlez Peres si è mostrato all’altezza, sfiorando il pari nel finale di primo tempo, dribblando un paio di avversari e presentandosi da solo davanti a Van Ballmoos, facendosi però sporcare la palla al momento della conclusione. Il mutamento avviene nella ripresa: prima Fonseca inserisce Spinazzola, spostando Bruno Perez sulla propria corsia di destra, e sull’out mancino il difensore ex Atalanta e Juventus ribadisce l’invidiabile stato di forma spingendo continuativamente e mettendo in difficoltà il suo dirimpettaio Burgy. L’innesto dei calciatori più importanti dopo un quarto d’ora circa, rimescola il tutto. Infatti, i giallorossi guadagnano campo e crescono nella pressione offensiva. Dzeko è più incisivo (ovviamente…) del debuttante Borja Mayoral e con un assist al bacio imbecca Bruno Perez che si presenta in area e beffa in uscita il portiere svizzero, per il pareggio. 1-1. In 5 minuti la vittoria europea è servita. Al 74’ Mhkitaryan pesca con un bel cross la testa di Kumbulla, lasciato solo dalla difesa dello Young Boys, e il centrale ex Hellas Verona di testa batte Van Ballmoos per il suo primo centro con la maglia Oro e Porpora. 2-1. Un vantaggio salvato nel finale anche dal redivivo Pau Lopez, tornato tra i pali almeno in Coppa, bravo a ribattere in volo plastico un tiro di Elia, sfuggito alla marcatura di Fazio. Un segnale importante, in vista della trasferta di Milano, in campionato, di lunedi sera nel Monday night di San Siro.