(di Giuseppe Porro)
Quante volte abbiamo sentito la frase: “questo è l’anno giusto”, ma poi è risultata sempre e solo una frase fatta. Stavolta potrebbe essere (il condizionale è d’obbligo) veramente l’anno giusto, l’anno nella quale i giallorossi potrebbero portare a casa un risultato.
Alla luce dei fatti, si vede che il nuovo corso sta già operando meglio degli anni precedenti. Innanzitutto i Friedkin sinora sono sempre stati presenti, dando un senso di potere che con Pallotta che demandando a terzi mancava, ed andava a creare un vuoto di potere fisiologico.
Il vuoto di potere, che prima si evidenziava nelle troppe presenze fisiche, si è snellito nell’organico. Ora essendo molto più “smart” si semplifica tutto. Un lavoro più semplice, legittimato dalla presenza fisica dello stesso presidente.
Poi (saltando il mercato) passiamo direttamente al campo, dove Fonseca ha dato una continuità di risultati. In otto gare ufficiali la Roma a collezionato quattro vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta a tavolino, con il ricorso che si discuterà lunedi 9 novembre mentre il verdetto del campo disse 0-0.
Poi come già scritto in precedenza (http://socialfootballtv.com/2020/10/21/roma-codice-fiscale-giallorosso-per-scardinare-leuropa/), c’è il codice fiscale che è la più grande certezza della Roma attuale. ovvero i tre tenori giallorossi che hanno fatto vedere con il gol del 2-0 contro la Fiorentina, tutta la concretezza della compagine giallorossa.
L’azione orchestrata da Dzeko, rifinita da Mkhitaryan e conclusa da Pedro, e un mix di tecnica, precisione, concretezza ed esperienza, che può dare tanto alla causa giallorossa. Finalmente tre calciatori di spessore internazionale in avanti, che possono far sognare il popolo giallorosso.
La direzione quindi è quella giusta. La strada è stata tracciata, non resta che seguirla tutti insieme, senza polemiche sterili e voci inutili, a partire da stasera, perché ora più che mai è il momento delle certezze.