di Giuseppe Graziano
Sembrerà una metafora un po’ forte ma nel big match tra Inter è Napoli ci ho visto questa similitudine. Ognuno di noi ha un diverso approccio alla vita: c’è chi l’affronta di petto, chi la subisce, chi la prende con ironia eccetera con lo scopo di arrivare ad avere la vita migliore possibile. Nel calcio ogni squadra ha il suo approccio di gioco: chi gioca d’attacco, chi di difesa, chi fa dello spettacolo il suo calcio ideale con scopo di arrivare alla vittoria e avvicinarsi o centrare gli obbiettivi preposti. Nella partita andata in scena a San Siro abbiamo visto due squadre con vocazioni diverse. l’Inter che cercava di stare compatta nell’attesa dell’errore dell’avversario per colpire in contropiede, come un opportunista in cerca dell’occasione migliore, e il Napoli che cercava di trovare uno spiraglio per andare in gol producendo gioco, come un sommozzatore alla ricerca di una perla. Gli episodi successi nella partita sono quello che più di simile può succedere nella vita di tutti giorni, ognuno cerca, come meglio può, di raggiungere il proprio obbiettivo e si sa che nella vita ci vuole fortuna. In Inter-Napoli è successo esattamente questo hanno provato a vincere in base ai loro mezzi ma alla fine a fare la differenza è stato il colpo di fortuna, con il rigore causato da Ospina e la successiva espulsione di Insigne per proteste, mettendo in discesa la partita dei nerazzurri. Quest’episodio ti da quella sensazione di quanto bella (o brutta, dipende dai punti di vista) possa essere la vita e di come il calcio possa essere un bellissimo metro di paragona con la vita.