Pasquale Pollio
I rossoblù rimandano, ancora una volta, l’appuntamento con la vittoria e continuano procedere in campionato con una media da retrocessione che li ha visti conquistare quattro punti nelle ultime sei gare, ed ora la zona rossa della classifica dista solo sette lunghezze, i quattordici punti in tredici giornate disputate non possono essere considerati un bottino soddisfacente in quanto ci si aspettava un cambio di passo rispetto alla stagione precedente che si era chiusa in maniera deludente, ma si ha l’impressione che il trend non sia cambiato e che l’unico obbiettivo, anche per quest’anno, sia la permanenza nella massima serie, ma oggi alla “Sardegna Arena” si presentava l’occasione per provare a conquistare tre punti fondamentali che mancavano oramai dal lontano sette novembre, ed invece la vittoria è sfumata a causa dell’ennesima ingenuità difensiva, ingenuità che la squadra paga sistematicamente e che la vede essere la sesta peggior difesa del torneo, ma va chiarito che l’Udinese ha meritato il pareggio e nel computo delle occasioni si è resa maggiormente pericolosa rispetto ai rossoblù che hanno imbastito delle trame interessanti solo dopo essere stati raggiunti, e probabilmente la modifica dell’assetto tattico è stato quantomeno tardiva visto che i bianconeri continuavano ad essere padroni delle fasce laterali, le uniche note positive della giornata sono state il ritorno del “Faraone” al centro della difesa, ed il definitivo recupero di Nandez tornato ai livelli precovid, ora il Cagliari sarà atteso da una sfida da far tremare i polsi all’Olimpico contro una Roma reduce dall’umiliazione di Bergamo sperando che arrivi finalmente quel risultato che possa dare un impulso diverso alla stagione.