Nicola Ciacciarelli
Risposta convincente della Juventus di Andrea Pirlo dopo l’1-1 con l’Atalanta. A Parma i bianconeri dominano e il 4-0 finale fotografa perfettamente la netta superiorità della Signora sugli uomini di Liverani.
Per Pirlo 4-4-2 con Ramsey a sinistra e pronto a giocare tra le linee, mentre Kulusevski largo a destra e libero di accentrarsi. Dal canto suo il Parma si presenta piuttosto abbottonato, ma crea la prima palla gol con un classico contropiede che permette a Kucka di sfruttare le sue doti di inserimento per battere a rete fermato da Buffon. Quello appena descritto rimane lampo isolato nella gara degli emiliani. I due di attacco, Gervinho e Cornelius, sono completamente scollegati dal resto della squadra. La Juve agisce sulle fasce, lì dove l’avversario si dimostra spesso in difficoltà. Tre delle quattro marcature arriveranno infatti da azioni che partono dall’esterno. La Juve di Pirlo sta sempre di più esplorando questa soluzione, merito non solo dei giocatori d’attacco (doppietta per Cristiano e gol di Morata), ma anche dei centrocampisti che riempiono con più continuità l’area avversaria.
Prestazione maiuscola di Bentancur che crea e dà ordine alla manovra. E non solo, vista l’enorme quantità di palloni ”sporcati” alla manovra parmigiana. Menzione d’onore per Dejan Kulusevski, schierato dall’inizio e di nuovo in gol dopo alcune prestazioni sottotono.
Nel complesso al Tardini è stata vera Juve. Squadra presente per tutti i 90 minuti e che ha sofferto il giusto. Il ritorno al gol di Cristiano e Morata dopo la brutta prova di mercoledì scorso sono la garanzia migliore per la Juve e il proseguio di stagione