di Daniele Craviotto
La Sampdoria torna a vincere in casa dopo due mesi e due giorni di astinenza. L’occasione Crotone era diventata troppo ghiotta e doveva essere colta. Non è un caso che Ranieri, nella conferenza prepartita, si sia soffermato su due aspetti: l’attenzione e la pulizia di mente tra le partite. Questi sono, infatti, gli elementi per trovare l’elisir che i blucerchiati cercano da più di un anno: la continuità. La Samp è riuscita a regolare 3 a 1 un Crotone, con cui si trovava a pari nei precedenti casalinghi in serie A e che si presentava nel miglior momento di questa prima parte di stagione. Ancora una volta ha subito gol da Simy (come nella sconfitta del 2017 per 1-2), ma questa volta si è rivelata una rete indolore. Altro elemento negativo di continuità è stato subire il terzo rigore in 4 partite (il secondo consecutivo in casa e in generale), sintomo di una squadra che lascia troppa libertà agli avversari di entrare nella propria area. Altro problema riguarda la difesa, con l’infortunio di Ferrari che lascia la Sampdoria con la coperta cortissima e costringono a interventi urgenti sul mercato in quel reparto. Ovviamente, dopo questa prestazione,, il Doria può sorridere per diversi motivi: sta trovando il miglior Jankto, che si sta avvicinando a quello ammirato a Udine; l’esplosione di Damsgaard; i ritorni di Candreva e Keita per diverse motivazioni; la continuità di prestazione di Ekdal; la migliorata condizione di Adrien Silva e infine il gol ritrovato da Quagliarella e la continua vena realizzativa dei centrocampisti (elemento mancante nella scorsa stagione). I genovesi si trovano momentaneamente nella parte sinistra della classifica, ma soprattutto fuori dalla zona calda. Questa rappresenta una novità più che gradita dalle parti di Bogliasco, dove si potrà preparare la sfida contro la rivelazione del momento: il Sassuolo di quel De Zerbi attenzionato un anno e mezzo fa per il dopo Giampaolo, ma che ha scelto la continuità del progetto emiliano. Forse per la prima volta, la Sampdoria avrà l’opportunità di introdurre un elemento di novità, cioè trovare l’opportuna trend per rimanere fuori dalle zone bollenti fino a fine stagione e per perdere la nomea di squadra dalla splendida discontinua continuità.