Pasquale Pollio
Nonostante la netta sconfitta subita sul campo del Monza, la Salernitana, complice il mezzo falso casalingo dell’Empoli, non perde la testa della classifica ora in coabitazione proprio con i toscani, ma questa sconfitta non deve scalfire il morale dei granata che chiudono l’anno con uno score invidiabile per una squadra che non era accreditata ai nastri di partenza di poter lottare per la promozione diretta, certo è che la prestazione al “Brianteo” è stata forse la peggiore della Salernitana in questo campionato a cui il calendario non ha dato una mano, visto la doppia trasferta in quattro giorni contro due delle squadre più in forma della cadetteria, ma non ci sarà il tempo per leccarsi le ferite perché tra cinque giorni si scende nuovamente in campo all’Arechi contro il Pordenone, e le parole del tecnico al termine dell’incontro sono state chiare “La sconfitta di oggi non ridimensione le nostre ambizioni” anche perché, aggiungiamo noi, il campionato cadetto si decide sempre negli ultimi due mesi e bisognerà farsi trovare pronti nel rush finale per provare a regalare alla città una soddisfazione attesa oramai da troppi anni