(di Giuseppe Porro)
I romani dicevano: “verba volant scripta manent” poi diventato: “carta canta villan dorme” ma il significato è in pratica lo stesso, ovvero anche il villico che aveva un contratto scritto sulla terra che abitava poteva dormire sonni tranquilli.
La Roma in questo caso può dormire sonni tranquilli, perché pescando nella serie B spagnola ha trovato un ragazzo che può fare il futuro della squadra giallorossa, e della nazionale spagnola.
Gonzalo Villar, nato a Murcia ventidue anni fa, è il giocatore del momento giallorosso e non solo, preso da Petrachi dall’Elche compagine che militava nella serie B spagnola, sta facendo lustrare gli occhi a molti che non ne conoscevano nemmeno l’esistenza.
I paragoni sono brutti, a volte anche antipatici, perché quando si parla di calciatori bisogna comunque sempre vedere le epoche ed i periodi in cui hanno giocato, ma i parametri di oggi sono altissimi e di grande qualità e quantità.
Gonzalo Villar è spagnolo e gioca nella Roma. In Spagna (nazionale) hanno giocato giocatori del calibro di Xavi e Iniesta, mentre nella Roma giocatori del calibro di De Rossi e Falcao. E come dicevamo anche se i paragoni sono brutti da fare, le aspettative sono tante perché il ragazzo ha stoffa, tanta stoffa.
L’eleganza, la leggerezza ed il tatto di quando tocca il pallone, mi fanno pensare a due calciatori sopracitati senza per questo gridare alla blasfemia, ovvero “Don Andrés” e il “Divino”, ovviamente con le debite proporzioni, ma le carezze e la facilità nel accompagnare la palla sono poesia.
Le immagini che saltano agli occhi di Villar “accerchiato” dai giocatori del Bologna prima e dell’Inter poi, con lui che “sguscia” via con eleganza e facilità come fosse un delfino nel suo habitat naturale sono le cose che ci conciliano con il calcio.
L’unica cosa certa è che il ragazzo si farà, e senza pensare a chi debba somigliare o no bisogna farlo crescere e giocare tranquillamente. Con la speranza che si confermi, e che diventi un punto fermo del centrocampo giallorosso, che oltre a lui ha molti giovani forti e di talento per poter costituire una Roma fortissima, e di talento.
Fonseca e Luis Enrique (che segue la Roma) sono avvisati e pronti a coccolarsi il ragazzo che sembra un veterano (il primo sicuro, il secondo lo farà presto), noi pure, quindi: “adelante Gonzalo, estamos listos para seguirte”.