di Gianni Massaro
La Roma arranca, ma non manca all’appuntamento cruciale, prima del giro di boa. In vista di un nuovo inizio, o di una prolungata fine. Panchina più salda, così appare, e la classifica parla di un’ottima metà stagionale, quasi grande.
Abbondantemente sopra i settanta punti in proiezione.
La partita contro la formazione spezzina è piena di occasioni, specie per i padroni di casa; la difesa romanista non concede tanto, ma quando viene punta rischia di esser lacerata.
Tenuta mentale non delle migliori, Borja Mayoral molto ispirato, ma l’arma aggiunta della sfida si rivela decisamente Leonardo Spinazzola.
Corsa, sgroppate e precisione, vivido apporto nella costruzione per l’ex Atalanta.
Di Lorenzo Pellegrini geometrie e rete decisiva, pesa tanto il tiro del centrocampista romano a novantesimo inoltrato.
Spinazzola invece, se in condizione, il giocatore non sostituibile, con bagaglio di pregi e difetti incluso.