(di Gianluca Guarnieri) Qualificazione raggiunta. La Roma non si distrae e regola ancora il Braga, superandolo per 3-1, bissando la vittoria in terra lusitana di 7 giorni orsono. Le porte degli Ottavi di finale di Europa League si sono spalancate per gli uomini di Fonseca, autori di una buona prova, in una partita condotta con sicurezza, sprecando anche qualche occasione per rimpinguare il bottino di reti. In un match con molte luci (le prove di Karsdorp, Vereotut, Mancini, del ritrovato El Sharawy, e del rinfrancato Carles Peres) la nota negativa riguarda l’infortunio di Edin Dzeko, costretto a lasciare il campo per un fastidio all’adduttore, problema che con ogni probabilità lo costringerà a saltare il big match di domenica sera con il Milan. Un vero peccato, visto la buona prova del bosniaco, autore del primo goal, ribadendo in rete un pallone che aveva centrato la traversa, su stoccata di El Sharawy. Un problema in più per Fonseca, già alle prese con i noti problemi di assenze in difesa, con Smalling, Ibanez e Kumbulla ancora inutilizzabili. Traversa anche per Pedro, mentre più precisi i connazionali Carles Peres e Borja Mayoral, autori del secondo e terzo goal, mentre è da riscontrare il secondo autogoal di stagione per Cristante, dopo quello in campionato di Bologna, che costò al centrocampista friulano la squalifica per la bestemmia. Al taccuino del cronista, da segnalare, il rigore sbagliato da Lorenzo Pellegrini, uno dei pochi falliti dai giallorossi negli ultimi anni, e il 116° centro di Dzeko con la casacca romanista, ed il 29esimo nelle Coppe europee, superando il mito Francesco Totti come primatista nelle marcature continentali. Domani il sorteggio con la speranza di evitare avversari complessi quali, Manchester United, Tottenham, Arsenal, Ajax e il derby italiano con il Milan.
