Pasquale Pollio
Il Cagliari risponde presente all’ultima chiamata utile per la lotta salvezza espugnando lo “Scida” grazie ai gol di Pavoletti e Joao Pedro, mettendo fine così ad una serie interminabili di sconfitte, e considerando che si trattava della prima in panchina di Semplici non si poteva chiedere di più, inoltre il nuovo tecnico ci stupiva presentando la squadra in campo con l’assetto tattico corretto per gli uomini a sua disposizione, un 3-4-1-2 che vedeva Cragno tra i pali; Ceppitelli, Godin e Rugani in difesa; Nandez, Marin, Duncan e Lykogiannis in mediana con Nainggolan alle spalle della coppia d’attacco formata da Pavoletti e Joao Pedro, ma come era prevedibile i rossoblù cominciavano la partita molto contratti non riuscendo a costruire manovre degne di nota, anzi erano i calabresi a sfiorare immediatamente il gol con Di Carmine che mancava il tap-in vincente ad un metro dalla linea di porta, ma col passare dei minuti il Cagliari cresceva prendendo consapevolezza dei propri mezzi ed arrivava al gol con uno splendido colpo di testa di Pavoletti, mai considerato da Di Francesco che in alcuni casi gli aveva preferito persino Cerri, e con Joao Pedro che trasformava un calcio di rigore conquistato sempre dal centravanti rossoblù, poi nonostante l’inferiorità numerica a partire da minuto settantacinque per l’ennesima ingenuità di Lygogiannis, il Cagliari riusciva a tenere la porta inviolata, evento che non accadeva da ben dieci turni.
Naturalmente questo è solo il primo passo verso una salvezza che resta molto complicata, e sarà decisiva la prossima settimana che vedrà i rossoblù impegnati nel turno infrasettimanale alla “Sardegna Arena” contro un Bologna in salute, e poi a Marassi con la Sampdoria di Claudio Ranieri,