di Massimo Costa
Inaugurato nel 1926 col nome di San Siro, in ragione del quartiere in cui sorge, periferia ovest di Milano, venne intitolato nel 1980 a Giuseppe Meazza, 2 volte campione del mondo, milanese doc e considerato da molti esperti il più forte calciatore italiano di sempre.
Demolire il Tempio del calcio italiano e tra i più famosi al mondo, provocherebbe una ferita al cuore troppo profonda, perché San Siro è nell’ animo di milioni di appassionati e il suo mito non può scomparire.
Dentro l’impianto che ribolle di gloria e storia, a partire dagli anni 30 diverse generazioni hanno ammirato, le gesta e i trionfi memorabili di innumerevoli campioni rossoneroazzurri di ogni epoca, e delle leggendarie Inter e Milan vinci tutto euro mondiali, dal Mago Herrera e Paròn Rocco fino ad Ancellotti e Mourinho, passando per Sacchi e Capello.
Ci fossero ancora i presidenti romantici di un recente passato, la voce non sarebbe mai nata, troppo forte il legame con la città e con uno dei suoi simboli, ma si sa quel calcio purtroppo non esiste più…e il conto alla rovescia è già iniziato.