Nicola Ciacciarelli
Ancora ammaccata, ferita dalla eliminazione in Champions, la Juventus fa sua la sfida della Sardegna Arena 3-1 con tripletta del suo fenomeno, che reagisce così alle critiche ricevute dopo il match di martedì.
Pirlo ripropone Danilo davanti la difesa. La sua si rivelerà una mossa azzeccata, perchè il brasiliano incide in entrambi le fasi. Quando è in possesso di palla la Juve parte dal basso con una linea di difesa a tre: Alex Sandro (poi Bernardeschi) bloccato, mentre Cuadrado si sgancia. La Juve trova un avversario che non si chiude a riccio, ma concede tanti spazi. A far la differenza la capacità di Madama di ribaltare l’azione in pochi secondi e se hai un Cristiano voglioso di rivincita diventa tutto più facile. Dal 10′ al 32′ Cr7 si prende la gara, realizzando la tripletta perfetta: gol di testa, rigore di destro e sinistro potente per fare il tris.
Poi la Juve si distrae e regala campo al Cagliari che trova l’1-3 con Simeone. I sardi sono più pimpanti nella ripresa e prendono possesso del centrocampo. Qualche brivido corre sulla schiena bianconera, ma il risultato non si schioda più e Pirlo trova tre punti che riportano un minimo di serenità dopo la batosta europea.