Europa League: Roma Ajax precedenti aneddoti e curiosità

Posted By on Mar 20, 2021 | 0 comments


(di Giuseppe Porro)

Il sorteggio dei quarti di finale di Europa League (andata l’8 aprile ad Amsterdam e ritorno il 15 aprile a Roma) ha messo di fronte la Roma e l’Ajax, che qualche precedente e diversi aneddoti e curiosità ce lo hanno regalato.

Partiamo dal precedente, uno solo ufficiale che risale alla Champions League 2002/2003 (fase a gironi). La Roma di Fabio Capello incontra all’Olimpico l’Ajax di Koeman (era il 19 marzo giorno del sorteggio che le ha messe di fronte oggi). Finisce uno ad uno, con reti di Cassano che risponde a Van Der Meide.

La prima curiosità è che quella Roma con l’ossatura scudettata (da Panucci ad Emerson, da Cafu a Candela, Montella etc) si trovò contro Lobont in porta e Chivu centrale, due calciatori che in un modo o nell’altro entreranno nella vita giallorossa.

Le due compagini inserite per l’appunto nello stesso girone di Champions League, all’andata (dicembre 2002) all’Amsterdam Arena videro prevalere i lancieri per 2-1. Altra curiosità di quel giorno, in campo c’erano Stekelenburg (come oggi) e Mido, altri due di passaggio a Roma.

Le reti dei lancieri quella sera sono di due per certi versi vecchie conoscenze romaniste e del calcio italiano, ovvero Ibrahimovic e Litmanen. Ai due campioni risponde il re leone Batistuta, gol inutile perché non basta alla Roma di Totti che esce sconfitta dalla terra olandese.

Hai già citati portieri dimenticabili Lobont e Stekelenburg; al Totti delle piramidi Mido, e a Chivu (a Roma si ricorda volentieri solo il centrale rumeno), aggiungiamo il gigante svedese Ibrahimovic (scoperto dal grande Nils Liedholm) accostato spesso e volentieri alla Roma dai tempi del Malmoe, senza mai consumare un matrimonio che avrebbe fatto felice la piazza intera.

In quella gara di andata c’erano in campo tra i tanti calciatori citati, anche due “accarezzatori” del pallone ovvero Totti e Litmanen che ritroveremo protagonisti in un altro Roma-Ajax che avrebbe potuto cambiare radicalmente la storia recente della Roma.

È il 1997 la Roma di Franco Sensi, allenata da Carlos Bianchi, organizza il torneo Città di Roma per presentare alla piazza Litmanen ovvero quello che avrebbe dovuto indossare la maglia numero 10 negli anni a venire, mentre Francesco Totti è destinato alla Sampdoria per diventare l’erede di Roberto Mancini.

Il destino vuole che Totti giochi da protagonista contro Borussia Monchengladbach e Ajax. Segnando, dispensando assist e giocate degne del nome che porta, e rispondendo sul campo a Bianchi (esonerato poco tempo dopo) facendo si che Litmanen torni in Olanda, e spegnendo ogni pericoloso discorso di mercato.

Gli aneddoti e le curiosità di Roma e Ajax ci portano alla ribalta altri nomi importanti per la storia giallorossa, uno su tutti il divino Paulo Roberto Falcao. È il 1985 e la Roma gioca un amichevole con i lancieri, finisce 1-1 con reti di Van Het Schip e Gerolin, quella purtroppo è l’ultima gara in assoluto che il divino Falcao veste la maglia giallorossa.

Tra le altre curiosità c’è anche la finale di Europa League del 2017, si affrontano l’Ajax e il Manchester Udt. e finisce 0-2 per gli inglesi, che c’entra la Roma? Il secondo gol dei Red Devils che chiude la gara lo segna Mhikitaryan su assist di Smalling, un buon auspicio visto che i due sono ora protagonisti in giallorosso.

Ora però è il momento di scrivere una pagina nuova su Roma e Ajax, una pagina con nuovi protagonisti, con nuovi aneddoti e curiosità, e soprattutto una pagina a tinte giallorosse che faccia sognare tifosi e porti ossigeno al ranking italiano.

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