Pasquale Pollio
Il Cagliari perde lo scontro salvezza con lo Spezia e resta da solo al terzultimo posto della classifica, una vera beffa in quanto la gara avrebbe meritato ben altro epilogo, visto che dopo aver disputato un buon primo tempo creando anche tre occasioni da rete con Joao Pedro, mentre lo Spezia non aveva mai impegnato Cragno, ad inizio ripresa arrivava il gol di Piccoli frutto di un errore individuale di Klavan, per non parlare del raddoppio di Maggiore che potrebbe essere catalogato nella raccolta dei gollonzi di “Mai dire Gol” per il modo rocambolesco con il quale il pallone si è insaccato nella rete rossoblù, e nonostante ciò il Cagliari ha costruito due nitide occasioni palle sventate solo da interventi miracolosi dall’estremo difensore dello Spezia, senza contare la clamorosa rete fallita da Simeone a porta praticamente vuota, poi a tempo scaduto arrivava anche il meritato pareggio firmato da Joao Pedro, giustamente annullato dal VAR per fuorigioco di Simeone.
Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno è indubbio che la squadra sia in crescita, ma questo potrebbe non essere sufficiente visto il poco tempo a disposizione dei rossoblù per recuperare punti sulle dirette concorrenti alla salvezza, e tutto questo solo a causa dell’inspiegabile immobilismo societario che ha atteso troppo prima di sollevare dall’incarico Di Francesco, ed ora il Cagliari non può più permettersi altri passi falsi da qui alla fine, provando a conquistare punti su tutti i campi e contro qualsiasi avversario, a partire dalla prossima sfida che dopo la sosta, sosta incomprensibile che la FIFA avrebbe fatto bene ad annullare, che vedrà i rossoblù ospitare il Verona alla “Sardegna Arena” con un solo risultato a disposizione: la vittoria