di Gianmarco Pone
Da qualche parte nel mondo, Martin Tyler starà ancora pronunciando la ‘O’ di Aguero, per celebrare quell’indimenticabile gol che ruppe un digiuno durato 44 anni.
Sergio Kun Aguero è stato il simbolo della rinascita del Manchester City.
Dopo quel gol al QPR, allo scadere della partita, allo scadere del campionato, ne segnerà oltre 200 in maglia Citizens, che gli permetteranno di diventare il miglior marcatore della storia del club.
Uno degli stranieri più prolifici, superando mostri sacri come Thierry Henry.
Ha riempito intere stanze di palloni, per via delle continue triplette.
Un timbro fisso, puntuale all’appuntamento con il gol più del te per gli inglesi.
Forse più di un 9, meno di un 10.
Di certo, mai banale.
Dopo dieci anni, il Kun Aguero lascerà il City.
Ma quella ‘O’, da qualche parte nel mondo, siamo sicuri che farà ancora eco.