di Gianni Massaro
Nuova stagione di Formula 1 al via, Verstappen si candida prepotentemente allo scettro di Lewis Hamilton.
Argomenti di discussione già alla prima gara non mancano.
Le qualifiche sorridono al pilota olandese, qualifiche appunto, soltanto l’inizio. Testa a testa sino alla fine sarà, ha la meglio il pilota migliore del mondo al momento.
Dietro è marasma, con avvincenti sorpassi e controsorpassi, la strategia della Mercedes al pit stop la carta accorta e caustica, al fine di vedere tutti dagli specchietti.
Verstappen molto dietro a cambio ruote compiuto brucerà tempi e accorcia stando alle calcagna del campione in carica.
Sfreccia davanti, ma si pone la famigerata curva 4 a guastare piani austrolandesi.
Ferrari in crescita, rispetto al catastrofico ultimo anno, mentre si rivela un Bottas da letteratura d’alto stampo sì, ma tragicomica sezione spesso e volentieri, nell’occasione colpevole solo a minime percentuali nell’arco della gara.
Così rimane al comando Hamilton, con il compagno di squadra a completare il podio, dopo essere stato in partenza superato anche da Leclerc.
Contro l’ascesa in Bahrain della Red Bull la strategia avversaria e la tenacia nonché la stoffa arcigna e sagace di Lewis.
Quello teutonico un regno complesso da battere, terreno preparato con speranza e grinta, sulla falsariga di una Juve continuamente vittoriosa che si appresta in questo campionato a lasciare lo scettro post quasi decennale era.
Mentre soppiantare l’epopea di Mercedes-Hamilton non sarà semplice, potrebbe essere sufficiente un altro anno di rodaggio.
Deve accontentarsi come Conte lo scorso anno di diciotto punti il tirocinante d’altissima quota Max al primo verdetto di tanti. Pressione, e dettagli, da gestire o intuire.
Se la corazzata di Toto Wolff e compagni dovesse progredire sarebbe impresa strappar loro il titolo. Il pretendente al momento uno solo, tentando di affiancarsi quante più volte all’anziano d’Oltremanica dai palmi dei piedi quasi incessanti.
Una certezza la voragine placata, è lo spettacolo a beneficiarne.