Nicola Ciacciarelli
All’ultimo respiro, all’ultima curva la Juventus sorpassa il Napoli ed entra in Champions. I bianconeri, vincenti 4-1 a Bologna, ringraziano il pari dei partenopei con il Verona e chiudono quarti con un punto di vantaggio.
Al Dall’Ara si vede una squadra sul pezzo sin da subito. troppo più motivata degli emiliani per farsi sfuggire i tre punti. Pirlo sorprende tutti escludendo Ronaldo e puntando sulla coppia Dybala-Morata. I due dimostreranno grande affiatamento e freschezza mentale. Il Bologna, da par suo, è troppo sbilanciato per non soffrire le micidiali ripartenze della Signora. Kulusevski e Chiesa danno il là a diverse azioni pericolose degli uomini di Pirlo. L’ex viola apre le marcature dopo appena cinque minuti. Il gol permette alla Juve di giocare in ripartenza senza correre gravi rischi. Si rivela azzeccata anche la mossa di schierare Danilo in coppia con Rabiot. La Juve non ”balla” come altre volte in mediana. I rossoblù ruminano calcio, ma si dimostrano evanescenti e fragili quando devono difendere. Arriva il bis di Morata su assistenza di Dybala e una triangolazione perfetta porta Rabiot solo davanti Skorupski per il 3-0. La ripresa è accademia. Morata fa doppietta all’inizio ed Orsolini segna il più classico dei gol della bandiera nel finale. Poi tutti con gli occhi sull’ipad per seguire gli ultimi minuti del Maradona ed esplodere di gioia al fischio finale.
Dopo il ko subito con il Milan nessuno lo avrebbe sperato. La Juve non ha mollato e ha ottenuto un’insperata qualificazione. Il risultato finale, abbinato alla vittoria di Coppa Italia e Supercoppa, non cancella però una stagione caratterizzata da mille difficoltà e la sensazione che non sempre tecnico e società hanno avuto la situazione sotto controllo. Il futuro appare però leggermente meno fosco, però, grazie al sorpasso all’ultimo respiro di ieri sera.