di Massimo Costa
Il duro regime totalitario cinese colpisce anche in Italia, Suning obbedisce e arretra, per l’Inter sarà viale del tramonto altro che via della seta.
La storia si ripete ancora, l’ennesimo terremoto in casa nerazzurra scuote l’ambiente proprio quando la squadra aveva ritrovato la via della vittoria e garanzia tecnica. Si prospettano mesi caldi e agitati in viale della Liberazione, d’altronde l’irrequietezza è nel Dna del Club.
Nel frattempo, il condottiero abdica…e i suoi fedelissimi scudieri?
Già più volte in passato, illustri predecessori erano fuggiti da vincitori e con accordi in tasca con altri club, per amore di verità in questo caso, a mio parere, è leggermente diverso. Lo specialone salentino non sente più aria di ambizione, anzi di ridimensionamento e con onestà professionale lascia, ma non fugge, e va alla ricerca di nuovi troni da conquistare.
Simone Inzaghi, benvenuto nella centrifuga Inter! Con l’auspicio che la proprietà e dirigenza ti supportino, per non finire alla gogna come gli altri eredi dei fuggitivi, insabbiando ancora una volta il solco profondo che è da proseguire.