di Massimo Costa
Nato a Lanus (Buenos Aires), da una famiglia povera e cresciuto in un barrio popolare, Dieguito con umiltà, sacrificio e talento soprannaturale, diventerà la stella più luminosa del firmamento, regalando sogni e trionfi memorabili a tutti gli appassionati dei due mondi.
Massimo rispetto e ammirazione per i fuori classi moderni, ma Lui ha rappresentato e rappresenterà sempre, il riscatto sociale del sud del Mondo, sempre al fianco degli ultimi, anche quando era osannato come un Re, senza mai dimenticare da dove era partito, facendo beneficenza a riflettori spenti.
Tralasciando le vittorie di Club e Albiceleste del napoletanargentino, che sono storiche e patrimonio del calcio, per quanto riguarda le altre vicende, mi limito a dire che ognuno di noi ha le proprie debolezze, nessuno è perfetto, tranne Dio.
Scusa Sandro a te Enrico…dall’ Olimpo degli dèi, la (di)partita eterna, è stata aperta dal più forte di tutti i tempi!