(di Gianluca Guarnieri) Il debutto è ok. Per la Roma di Jose Mourinho la “prima” porta il successo, nell’era dello Special One. I giallorossi superano in trasferta i turchi del Trabzonspor, vincendo per 2-1 e mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Non è stata la Roma perfetta, con qualche passaggio a vuoto e varie imprecisioni, ma l’essere riusciti a battere una squadra più avanti come rodaggio (viste le partite tra campionato e coppe) fa capire quanto sia prezioso il successo di Trebisonda. Senza gli inglesi Smalling e Abraham, con un Pellegrini recuperato dopo un fastidio alla coscia, e la nuova maglia bianca “away”, i giallorossi hanno resistito alla pressione iniziale degli uomini di Avci, per poi prendere l’iniziativa con il passare dei minuti, fino ad andare in vantaggio nella ripresa, con Capitan Pellegrini al goal di polpaccio, dopo una bella manovra tra Zaniolo e Mhkitaryan. Contro gli ex Bruno Peres e Gervinho e gli “italiani” Hamsick e Vitor Hugo, i pericoli maggiori, la Roma, li corre con l’entrata di Cornelius, e il danese si dimostra ancora una volta una vera bestia nera, deviando di testa un cross di Bruno Peres, in sospetto fuorigioco, anticipando Mancini e battendo l’incolpevole Rui Patricio. Il goal vittoria però è solo rimandato ed arriva con un angolo battuto da Zaniolo, deviazione di testa di Mancini e “tap in” vincente di Shomurodov, rapido a bruciare i difensori turchi e a realizzare il definitivo 2-1. La prima ufficiale di Mourinho e di conseguenza, la prima vittoria stagionale. Mourinho incassa e porta a Trigoria, mentre Tiago Pinto, nel frattempo, riesce a sfoltire la rosa, piazzando Florenzi al Milan e Pedro (incredibile ma vero) alla Lazio di Sarri. Un mercato che non terminerà fino alla scadenza di fine mese, con la speranza e l’auspicio di giungere al tanto sospirato centrocampista, dalle caratteristiche dello sfumato Xhaka. Il tempo c’è e si potrà provare ad accontentare lo “Special One”. Uno che non si arrende mai.
