(di Gianluca Guarnieri) Bella. Bellissima. Affamata di vittoria. La Roma manda KO il Trabzonspor e vola ai gironi di Conference League. Per i giallorossi di Mourinho una prova di forza, e di resistenza contro un avversario di buon livello. Il team dello Special One dimostra tutti i pregi del calcio del condottiero portoghese, fatto di saldezza difensiva e capacità di ripartire, unito ad un pressing feroce con le linee strette e vicine. Un copione interpretato alla perfezione dai suoi uomini con Cristante, Veretout e Pellegrini in grande spolvero, insieme ad un furente Abraham in avanti. Dopo un buon inizio dei turchi, la gara viene sbloccata da un gran fendente da fuori di Bryan Cristante, con il campione d’Europa azzurro che brucia Cakir inutilmente proteso in tuffo. Ad inizio secondo tempo è Rui Patricio ad emergere come protagonista: il portiere ex Wolverhampton è prodigioso a volare e respingere un colpo di testa di Vitor Hugo, ormai destinato alla rete, e poi nel ripetersi su una gran conclusione al volo di Hamsik. Il momento di difficoltà, però, cessa prima con una spettacolare traversa di Tammy Abraham, seguita dopo poco dal 2-0 firmato dal rinato Zaniolo, bravo ad agganciare in corsa un lancio di Veretout e a battere di sinistro Cakir. Un goal tanto atteso, che cancella l’incubo dell’infortunio, che gli ha fatto perdere un campionato intero e gli Europei. Il tris è poi firmato da El Shaarawy che su passaggio di Pellegrini, entra dalla sinistra, si accentra e fa secco Cakir con un destro perentorio. Un risveglio importante per il “Faraone”, dopo un periodo in chiaroscuro, e che scrive la parola “fine” sul preliminare. Roma che vola ai gironi, con i suoi 27.000 tifosi che inneggiano a squadra e al Mister. Roma è sempre più la casa dello “Special One”.