Nicola Ciacciarelli
La prima del post CR7 è un autentico disastro per la Juventus, che perde in casa con l’Empoli 1-0 e conferma le enormi lacune di tenuta mentale e tecnica.
A Torino va in scena la prestazione di una squadra scialba e incapace di reagire al gol di Mancuso. primi venti minuti di buon ritmo e, subita la rete di Mancuso, la Juve cala anzi scompare. Preda dei nervi e di mancanze evidenti. Il 4-3-3 disegnato da Allegri non funziona affatto. La formazione vorrebbe premiare gli inserimenti di McKennie, libero di attaccare l’area priva di Morata. La Juve si muove poco e male. C’è distanza tra i reparti e poca cooperazione tra compagni. Tanti passaggi sbagliati, tanti giocatori che portano palla a lungo senza scaricare. Inoltre l’Empoli trova costantemente il modo di trovare le due punte. Basta un lancio dalla propria area ed è un 2 contro due tra DeLigt-Bonucci e Cutrone-Mancuso.
La musica non cambia nemmeno nella ripresa con l’ingresso di Morata prima e poi di Bernardeschi, Locatelli e Kulusevski. La Juve è confusionaria. Gioca ”di pancia”. E il mure empolese regge senza faticare troppo. La strada per Madama per ritrovarsi e ancora lunga. Lunghissima.