di Nicoletta Natoli
A volte il calcio non è semplicemente uno sport, ma è anche un modo per ribaltare il proprio destino e venire fuori da situazioni drammatiche. È questo il caso del bomber Victor Osimhen, protagonista di una storia di grande povertà, ma soprattutto di riscatto e volontà di realizzare i propri sogni.
Nato a Lagos il 29 dicembre del 1998, l’attaccante nigeriano perde la madre quando ha soltanto 6 anni, e deve mettersi a lavorare molto presto a causa delle condizioni economiche precarie della sua famiglia. Così, il piccolo Osimhen comincia a vendere bibite ai semafori della sua città, ma nello stesso tempo può coltivare la sua passione per il calcio grazie all’aiuto delle sue sorelle, che gli cuciono le scarpette recuperate dalle discariche cittadine a cielo aperto.
Tra un calcio al pallone e l’altro, un giorno per Osimhen arriva la svolta che gli apre la porta dei sogni. Nei pressi della sua scuola elementare viene notato da una collaboratrice dell’Ultimate Strikers Academy, un’importante scuola calcio di Lagos. Da lì inizia il suo costante percorso di crescita che lo porta a vincere con la Nigeria il Mondiale Under 17 nel 2015, e grazie alla sua eccellente prestazione conquista il Pallone d’Argento della competizione e la Scarpa d’Oro con 10 goal, record di sempre nel campionato.
Dopo la vittoria del Mondiale, Osimhen è oggetto di interesse da parte di numerose squadre, ma la sua scelta ricade sul Wolfsburg. Purtroppo, però, l’esperienza tedesca per lui si rivela molto complicata, dal momento che durante un viaggio in Africa contrae la malaria, che lo costringe a fermarsi per l’intera stagione 2017-2018. Anche stavolta il guerriero di Lagos non si arrende di fronte all’ostacolo, e per lui arriva una seconda opportunità grazie all’offerta del Charleroi, squadra belga con cui mette a segno 20 reti in 36 partite nel campionato 2018-2019.
A settembre del 2019 Osimhen fa il suo debutto anche sul palcoscenico della Champions League durante la sua prima e unica stagione con la squadra francese del Lille, dalla quale il Napoli lo acquista a titolo definitivo nel luglio del 2020.
Parallelamente alla sua carriera nei club, Osimhen s’è fatto strada nella selezione nigeriana, esordendo con la nazionale maggiore nel giugno del 2017, e partecipando alla fortunata spedizione che in Egitto nel 2019 ha conquistato il terzo posto nella Coppa d’Africa. Ha segnato il suo primo gol nel settembre del 2019 contro l’Ucraina, e il suo ultimo lo scorso 7 settembre contro Capo Verde, contribuendo a consolidare il primato della Nigeria nel suo girone di qualificazione a Qatar 2022.