di Giuseppe Vignola
Nell’estate 2020 è arrivato all’ombra del Vesuvio un nuovo numero 9. Il Napoli infatti dopo una lunghissima trattativa riuscì a portare in maglia azzurra Victor Osimhen. Il ragazzo è molto giovane, anno 1998 e come primo biglietto da visita si presenta come l’acquisto più oneroso della storia del club. Tra cifra fissa e valutazione dei giocatori nello scambio il nigeriano è stato pagato dagli azzurri 70 milioni di euro. La prima cosa che colpisce tutti è la sua umanità e storia straziante. Rimane orfano all’età di sei anni e cominciò a vendere acqua ai semafori per portare del denaro a casa. Suo fratello invece vendeva giornali e la sorella arance. Come avvolte accade, per fortuna, il calcio da un’occasione al nigeriano di cambiare la sua vita. Dopo le avventure al Wolfsburg, al Charleroi e al Lille arriva a Napoli grazie ad un’intuizione del DS Cristiano Giuntoli. L’inizio è dei migliori spacca le prime 2 partite aiutando gli azzurri a vincere e alla terza in casa contro l’Atalanta segna il suo primo gol. Poi un infortunio alla spalla e la contrazione del covid in Nigeria lo allontanano per un pò fuori dal campo. La prima stagione la concluderà segnando 6 gol nelle ultime partite. Comincia, come purtroppo molte volte succede, il processo verso il giocatore. Viene appellato come un pacco e molte persone lo etichettano come un grandissimo bluff. All’inizio della stagione 2020/2021 viene espulso per una sbracciata che lascia molti dubbi. Dopo l’espulsione e un colloquio con Luciano Spalletti, il 9 sembra tornare diverso. Accomuna allo strapotere fisico che aveva già fatto vedere, una nuova tranquillità e una grandissima voglia di aiutare la squadra. Con questo atteggiamento non tardano i numeri da capogiro che comincia a far notare. Nelle successive 8 partite tra campionato ed Europa League realizza 8 gol, conquistandosi anche 2 rigori. Il Napoli si trova a punteggio pieno ed in vetta alla classifica godendosi il suo attaccante, con Luciano Spalletti che lo elogia sempre e continua però a ricordargli che può crescere ancora moltissimo. Questi suoi numeri stanno, come spesso accade, accendendo quella fiamma nei tifosi del Napoli in vista scudetto, che credevano più ad una nuova stagione alla ricerca del quarto posto per la Champions League. Napoli si sà vive di emozioni e di idoli e Osimhen sta piano piano entrando nei cuori dei tifosi, come gli è stato dimostrato ieri sera, dopo la vittoria di misura per un suo gol in una partita difficilissima con il Torino, gridando il suo nome e dedicandogli cori. Insomma un amore che sembra sbocciare tra una tifoseria e un calciatore che cercano entrambi il riscatto per inseguire ancora una volta il sogno di diventare campioni d’Italia.