Pasquale Pollio
Potremmo stare qui a raccontarvi la gara disputata ieri alla “Unipol Domus” tra Cagliari ed Atalanta, concludendo che i rossoblù hanno giocato un match di buon livello che ovemai fosse terminato con un risultato di parità nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo, ma la sintesi di tutto ciò è che ieri è arrivata l’ennesima sconfitta della gestione Mazzarri, gestione che ha portato alla conquista di solo cinque punti in nove gare, ed ascoltando la conferenza stampa post gara del tecnico ci sembrava di rivivere le conferenze stampa dello scorso anno di Eusebio Di Francesco, perché quello che conta sono e saranno sempre i numeri, numeri che condannano inesorabilmente il tecnico livornese e la squadra che, perdendo le la quarta gara di fila, resta tristemente all’ultimo posto della graduatoria con soli sei punti, non abbiamo effettuato una ricerca, ma a nostra memoria, per ritrovare un girone d’andata con uno “score” così deficitario bisogna tornare probabilmente al campionato del 2009, nel quale a Ballardini riuscì un vero e proprio miracolo, salvando un Cagliari che nel girone di andata aveva conquistato solo nove punti, disputando però un girone di ritorno da qualificazione Champions.
Che i rossoblù non siano stati fortunati in parecchie occasioni è un dato di fatto, ma alcune scelte del tecnico non ci convincono, come quella di sacrificare Nandez nel ruolo di sottopunta per non dare, a suo dire, riferimenti alla difesa orobica, retroguardia che invece ci è sembrata in difficoltà quando al centro dell’attaccao dei sardi si è sistemanto Pavoletti, inoltre quasi sempre la squadra comincia le gare con un baricentro troppo basso con l’intento di non subire gol più che provare a realizzarli, e mentre le altre pretendenti alla salvezza cominciano a fare punti i rossoblù continuano ad arrancare paurosamente, ora arriva l’ennesima sosta nella quale il tecnico proverà a riordinare le idee, seppur con una rosa priva dei tanti nazionali, ma in caso di un ennesimo passo falso, nonostante le smentite della Società, sull’avventura di Mazzarri in terra sarda potrebbero scorrere i titoli di coda.