Pasquale Pollio
La Salernitana arrivava all’Olimpico, supportata da oltre 5000 tifosi, per provare a mettere in difficoltà la Lazio dell’ex Patron Lotito, e anche in questa occasione Colantuono impostava la squadra con un 4-3-1-2 offensivo per giocarsi la gara a viso aperto, ma i granata resistevano solo mezz’ora ed al trentunesimo minuto era Ciro Immobile, con un perfetto colpo di testa su assist di Pedro, a siglare il gol che sbloccava l’incontro, passavano solo cinque minuti e toccava proprio all’attaccante spagnolo raddoppiare grazie ad uno svarione di Gyomber, sino a quel momento impeccabile, che gli spianava la strada verso la porta, ma nonostante il doppio svantaggio la Salernitana non si disuniva dimostrando una crescita a livello mentale impensabile sino a qualche settimana fa, si rientrava così negli spogliatoi con i biancocelesti in vantaggio di due gol.
Al rientro in campo Mister Colantuono sostituiva Simy, veramente impalpabile la sua prova, inserendo Djuric che, al primo minuto colpiva la traversa a portiere battuto sfruttando un perfetto cross di Ribery proveniente dall’out di sinistra, ma nonostante la nitida occasione era la Lazio ad avere sempre il pallino del gioco, poi al sessantacinquesimo Ribery, dopo una serpentina palla al piede, entrava in area e con un tiro preciso colpiva il palo alla destra di Reina che non poteva far altro che osservare il pallone che rotolava lentamente verso la rete, il doppio pericolo scuoteva i biancazzurri che sfioravano la rete con Felipe Anderson, ed al minuto sessantotto era Luis Alberto, che lasciato colpevolmente solo, siglava la rete del tre a zero con un colpo da biliardo, chiudendo definitivamente l’incontro, poi era Immobile ha sfiorare il poker colpendo il palo alla sinistra di Belec, la partita si chiudeva così sul tre a zero per la Lazio, risultato che puniva i granata oltre i propri demeriti.
La verità è che la differenza in campo tra le due formazioni si è vista tutta, ma nonostante le tante assenze che costringono il tecnico a fare di necessità virtù, la Salernitana sembra essere inmcrescita, orchestrata da un Ribery che alle volte sembra predicare nel deserto, toccherà alla nuova proprietà intervenire sul mercato di Gennaio per rafforzare un organico che presenta ancora troppe lacune per la categoria, ma al momento la classifica nella zona rossa è veramente corta e ci sarebbero tutti i presupposti per poter tentare l’impresa, ed a questo punto sarà molto decisiva la prossima sfida che vedrà una Sampdoria in piena crisi far visita ai granata all’Arechi, sperando che durante questa sosta Colantuono possa almeno recuperare tutti gli effettivi.