La terrazza ligure ha la meglio sul balcone veronese

Posted By on Nov 29, 2021 | 0 comments


di Daniele Craviotto

 

Vince di nuovo la Sampdoria. Per la prima volta in stagione trova 6 punti in due partite. Una boccata d’ossigeno che da tempo non si respirava a Bogliasco. I blucerchiati risistemano la classifica e anche il confronto con la passata stagione. Diventano due le affermazioni casalinghe eguagliando le stesse del ‘20-‘21 a parità di giornate. I punti fatti sono 15 contro i 17 con mister Ranieri, mentre 20 sono i gol realizzati invece di 23. Sempre 23 furono i gol subiti a fronte degli attuali 26. Tuttavia a essere diversa, nell’ambiente, è l’aria che si respira. Molteplici sono i motivi (considerazione dell’allenatore per i tifosi, distanza dalla zona calda, futuro societario), ma è giusto concentrarsi adesso sulla sfida tra Sampdoria e Verona. Un incontro che si presentava succulento per entrambe alla vigilia. I blucerchiati cercavano continuità dopo Salerno. Un risultato positivo avrebbe permesso al Doria di respirare aria un pochino più fresca, complice anche il pareggio tra le ultime della classe Cagliari e Salernitana. I gialloblù, dal canto loro, con una vittoria si sarebbero issati in piena zona europea. Alla fine l’hanno spuntata i liguri, che hanno disputato la seconda frazione con piglio e agonismo non usuali tra le mura amiche finora. Si è vista anche quell’unità che prima di Salerno era da ricercarsi con il lanternino. Le due scene icona di questo sono state la dedica di Candreva (sempre più leader) allo sfortunato Damsgaard e l’abbraccio collettivo a Nicola Murru, che ritrova la gioia dopo due anni estremamente complicati per rendimento. Un 3-1 che sa tanto di faro in mezzo alla tempesta. Ora per uscirne bisogna continuare a seguire la giusta corrente. In realtà però qualche problemino di bordo continua a perdurare. La Samp è una delle tre squadre (le altre sono Cagliari ed Empoli) che proprio non riesce a tenere inviolato il proprio fortino casalingo. Non solo. Per la sesta volta su 8 (la settima su 9 contando la Coppa Italia) a Marassi il Baciccia viene infilzato per primo dagli arpioni avversari e si trova a inseguire la poppa del veliero opposto. Di positivo c’è che, rispetto a Inter e Udinese, questa volta i 3 punti sono arrivati. Stupisce, poi, come ancora una volta la Giulietta Hellas si sia persa nei muretti a secco della terrazza genovese. Probabilmente si trova più a suo agio nei balconi veronesi. Una Samp che, per la terza stagione consecutiva, completa la rimonta contro il Verona e per la seconda consecutiva lo fa per 3 a 1. Conseguenza è che la nave doriana ha ritrovato le giuste onde del mare, ma le acque rimangono molto insidiose e basta un cambio di corrente per risucchiarla in situazione agitate. Adesso arriva un trittico di fuoco e qui si vedrà la maturità della ciurma, ma almeno fino a domani il Doria può essere solo felice di aver fatto perdere, nuovamente, la bella Giulietta veronese nello splendore dei terrazzementi liguri. 

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