LA RICERCA DELLA FELICITÀ

Posted By on Mar 9, 2022 | 0 comments


di Lucio Marinucci

 

Non sono passati ancora neanche sette mesi dall’inizio dell’era Sarriana, eppure la Lazio sembra aver già vissuto innumerevoli vite, accendendo e rispegnendo la luce a intermittenza, rimbalzando più volte da prestazioni convincenti a rovinosi capitomboli. Fino a fine 2021 era stato questo il copione biancoceleste, tempestato dal famigerato “rigetto”, più volte sottolineato dal tecnico toscano. Da qualche mese però l’aria sembra essere cambiata a Formello. Si è smesso di parlare di anno di transizione e si è cominciato a parlare di obiettivi concreti. Anche nello spogliatoio le incomprensioni e i mugugni hanno lasciato gradualmente spazio ad una comunità d’intenti che può rivelarsi l’arma in più nella volata finale del campionato. Il bottino delle ultime sette giornate parla di 14 punti ottenuti, impreziositi da 14 gol segnati e appena 3 subiti (5 le reti inviolate). Questa (ri)nascita deriva dalla presa di coscienza di Sarri di non poter fare a meno dei giocatori di maggiore qualità, e al contempo dalla consapevolezza di questi giocatori di dover venire incontro alle richieste tattiche dell’allenatore. Il risultato è una Lazio sarriana, ma non come lo era il Napoli; quella era un’altra squadra, con altri interpreti e altre caratteristiche. Il dogma non è più esclusivamente il recupero palla nella metà campo avversaria. I biancocelesti sono infatti primi per possesso palla medio a partita nella propria metà campo, dato che rispecchia l’identità di un gruppo tecnico che predilige l’uscita palla a terra, ma anche rapido e che di conseguenza non ha la pretesa del palleggio nella metà campo avversaria, ma bensì l’attacco della profondità e la ricerca dell’uno contro uno. Anche dal punto di vista difensivo le cose sono migliorate con il passare del tempo. Linee più strette e più compatte e soprattutto più sacrificio da parte delle mezzali e degli esterni alti. Il risultato di questi evidenti miglioramenti è quello di una squadra che vince divertendo e divertendosi e che se dovesse continuare su questa strada potrebbe togliersi in futuro parecchie soddisfazioni. La ricerca dei risultati si sta compiendo, quella della felicità sembra essere ormai compiuta.

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