Nicola Ciacciarelli
Una buona Juve approccia bene il match con la Salernitana e chiude la pratica nei primi 45 minuti con i gol di Vlahovic e il rientrante Dybala. Poteva essere la classica trappola la sfida con i campani, arrivati allo Stadium senza nulla da perdere, ed invece i bianconeri hanno iniziato immediatamente con il piede premuto sull’accelleratore.
Allegri ha mischiato le carte in tavola, presentadosi con un 4-4-2 in cui Danilo ha affiancato Arthur. Il brasiliano ha agito da classico centrocampista box to box, correndo tanto e fungendo da ostacolo ai movimenti tra le linee dei trequartisti campani. Una linea di difesa alta all’inverosimile ha regalato un paio di chance non sfruttate a Madama, che ha quindi fatto il bis passando per vie esterne. Cross di De Sciglio per la testa di Vlahovic, mentre Dybala aveva aperto le danze al 5′ con una classica serpentina in area prima di freddare Sepe sul suo palo.
Nella ripresa gli ospiti si son fatti più coraggiosi, ma hanno sbattuto su Szczesny che ha così chiuso a doppia mandata la porta, aiutando la Juve a prolungare la sua striscia positiva in campionato e dimenticare, almeno per un po’, la batosta con il Villareal.