di Brenda Galbato
Dalle difficoltà passate contro squadre minori vedi Salernitana e Udinese, il Milan sembra aver trovato la quadra riportandosi prima in classifica con sei punti di stacco dai cugini.
Proprio quest’ultimi hanno ancora una partita da recuperare con il Bologna, che nel caso di vittoria li porterebbe a tre punti dal Milan.
E’ questo il momento per Pioli e i suoi ragazzi di continuare a chiudere alla perfezione le prossime partite (come fatto finora) di cui due scontri diretti con Lazio e Atalanta e due trasferte altrettanto importanti ossia Torino e Verona.
Il Diavolo è favorito alla corsa scudetto e se continuasse allo stesso modo per le otto giornate restanti di campionato avrebbe concrete possibilità di ottenerlo.
La partita con il Cagliari è stata decisiva per tenersi stretta la posizione di capolista in classifica.
Il Milan ha dimostrato ancora una volta di essere squadra dimostrandolo con i fatti: tutti si aiutano a vicenda pur di ottenere i tre punti della vittoria.
Inoltre è una delle poche squadre rispetto alle big che corre bene in mezzo al campo nonostante la qualità della rosa sia inferiore agli altri.
Un incontro incisivo, intenso e non facile contro il Cagliari soprattutto da un punto di vista fisico e mentale.
Il Milan ha tenuto testa al proprio avversario non rischiando praticamente quasi nulla a livello difensivo tranne la traversa colpita da Pavoletti negli ultimi minuti.
Grande equilibrio anche a centrocampo, soprattutto con un ottimo Bennacer autore di un bel gol risultato decisivo per l’incontro e per la classifica; un elogio anche agli esterni Calabria e Hernandez e un buon Giroud che ha fatto salir bene la squadra.
Gli unici rivedibili Diaz e Leao poco appariscenti ieri sera, serviranno per le prossime partite ad alimentare il sogno scudetto.