di Massimiliano Cesarino
Turchia-Italia chiude il sipario. Non voglio commentare la partita anche se a volte è sembrata molto di più di un’amichevole, perché i turchi giocando in casa hanno mostrato orgoglio seguiti dal solito caldo pubblico e perché i nuovi inserimenti negli azzurri volevano dimostrare di essere pronti.
Giusto ripartire da Mancini? SÌ! Ricordiamo che il marchigiano partendo dalle ceneri del precedente fallimento azzurro improntò la rifondazione basandosi, soprattutto, nell’infondere entusiasmo ad ogni raduno. Quella nuova linfa servì per nutrire l’animo dei giocatori impegnati nel seguire la linea dettata dal Mancio che prevedeva di provare sempre a fare la partita. Senza quella convinzione e al di là del fatto che non sempre si riesca nell’intento, non avremmo mai vinto l’Europeo. Poi, diciamoci la verità, chi potrebbe fare meglio considerando che l’impressione è quella di attingere da un bacino tecnico a disposizione in continua decadenza?