Pasquale Pollio
Davide Nicola nella conferenza pre gara aveva pronunciato le seguenti parole “La Salernitana è risorta già da un po’, ora dobbiamo solo cercare di strappare il massimo punteggio” ed ieri pomeriggio il tecnico è riuscito finalmente a conquistare la sua prima vittoria sulla panchina granata espugnando “Marassi”, una vittoria costruita giocando un primo tempo di personalità in cui sono arrivati i gol di Fazio ed Ederson, mentre nella ripresa la squadra, conscia dell’importanza del risultato, ha controllato la gara disponendosi con dieci uomini dietro la linea della palla chiudendo tutte le linee di passaggio ai blucerchiati, ma nonostante il baricentro molto basso dei ragazzi di Nicola la Sampdoria non è mai riuscita a tirare verso la porta della Salernitana, e così sono arrivati tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato, naturalmente la classifica al momento resta ancora deficitaria, ma ora la gara della “Dacia Arena”, che si recupererà a metà della prossima settimana, contro un’Udinese matematicamente salva, assume un senso completamente diverso perché in caso di vittoria i granata aggancerebbero in un sol colpo Venezia e Genoa mettendosi a sei punti dal Cagliari ed a sette proprio dalla Sampdoria, inoltre Venezia e Cagliari dovranno presentarsi nelle prossime giornate all’Arechi, perchè nonostante il “fantasioso” ricorso dei lagunari al Collegio di Garanzia del Coni la gara si disputerà, ed onestamente il Venezia avrebbe potuto anche evitare di presentarlo, visto che tutti i verdetti emessi sino ad oggi hanno confermato la disputa delle gare annullate causa covid, perché è giusto che il campo sia sempre il giudice supremo.
Ora Nicola non ha margini di errore e dovrà dosare le forze per mettere in campo l’undici migliore nelle due prossime gare con Udinese e Fiorentina, decisive per le sorti dei granata, dovendo fare a meno ad Udine di Mazzocchi e Djuric squalificati, inoltre molti dei protagonisti della gara di ieri sono sembrati in debito di ossigeno, ma la rosa attuale è composta da giocatori di qualità, nonostante le tante critiche piovute nei confronti del DS Sabatini che a Gennaio con un miracolo ha costruito un “istant team” che permetterà al tecnico di effettuare le rotazioni senza perdere qualità.