(di Gianluca Guarnieri) La prima parte è terminata 1-1. Ora la seconda si gioca a Roma, con il vantaggio del pubblico. Il pensiero ha di sicuro sfiorato la mente di Jose Mourinho, dopo il pareggio di Leicester, nella prima semifinale di Conference League. Con gli inglesi, i ragazzi dello Special One sono andati vicino al successo, andando in vantaggio con Capitan Pellegrini, subendo il pari con Lookman e sfiorando il successo pieno nel finale. Ora il match in totale parità sarà deciso all’Olimpico, tra sette giorni, in un impianto del Foro Italico esaurito da tempo. Per Mou una chance importante, anche se la probabile assenza di Mkhitaryan è problema non da poco, vista l’importanza del campione armeno per caratteristiche e valori tecnici. Rispetto alle altre semifinali, con Liverpool e Man.Utd stavolta l’esito è veramente in bilico, senza dover tentare la rimonta disperata come con i “Reds e i “Red Devils”, in una sorta di finale anticipata, da giocare in un Olimpico ribollente di passioni ed entusiasmo. Tra i migliori dei giallorossi, il giovane Zalewski, perfetto nell’azione del vantaggio con la replica dell’assist al bacio con il Bodo per Zaniolo, stavolta a beneficio di Capitan Pellegrini. Rimarchevole anche la partita di Chris Smalling, eccellente nel guidare la difesa e nel chiudere tutti i varchi possibili a Vardy, Maddison, Tielemans e compagni. In vista del ritorno sarà essenziale mantenere la concentrazione giusta, senza dimenticare l’impegno di campionato. Infatti domenica nel posticipo serale arriverà nella Capitale il Bologna, desideroso di ripetere lo sgambetto che ha shockato l’Inter e la corsa scudetto, danneggiando anche la truppa dello “Special One”. Sicuramente ci sarà un turn over moderato anche per risparmiare le forze, anche se conoscendo Mourinho potremmo essere stupiti dalla decisione.