di Alessandro Aglione
La felicità di Mourinho e della squadra al fischio finale della partita dopo i minuti di recupero, fanno capire quanto fosse importante vincere il match contro il Torino per la Roma.
E’ stata una vittoria sofferta ma giusta dove contava il risultato e non il bel gioco.
E’ stata una vittoria sofferta ma giusta dove contava il risultato e non il bel gioco.
La squadra giallorossa nonostante avesse numerose assenze non si è disperata, anzi ha cercato di avere un carattere forte reagendo ed ottenendo i tre punti con forte determinazione.
L’allenatore portoghese è riuscito cambiando modulo, ad ottenere nelle ultime tre partite giocate, tre vittorie.
Alcuni calciatori hanno beneficiato di questi cambiamenti, come per esempio Mkhitaryan inserito come trequartista, posizione che ne ha fatto migliorare sia la pericolosità sotto porta ma anche il numero di assist forniti ai compagni.
Alcuni calciatori hanno beneficiato di questi cambiamenti, come per esempio Mkhitaryan inserito come trequartista, posizione che ne ha fatto migliorare sia la pericolosità sotto porta ma anche il numero di assist forniti ai compagni.
Un esempio è il goal vittoria realizzato da Abraham grazie anche al velo di Zaniolo. Lo stesso Nicolò che giocando a tutto campo può far vedere la sua forza fisica, deve solo essere più cattivo sotto porta e dialogare di più con i compagni,
Anche Abraham deve essere più cinico e sbagliare meno reti, anche se ha segnato due gol in Conference League e la rete vincente contro il Torino. Poi la Roma ha saputo soffrire dopo che Juric ha schierato tre punte, con i granata che non sono riusciti però a pareggiare la partita.
La Roma quindi ha raggiunto l’obiettivo, e come è accaduto anche nelle ultime due partite precedenti, i giallorossi superando diverse difficoltà hanno vinto.