di Samuele Fontanelli
Nikola Milenkovic ha firmato il tanto atteso rinnovo di contratto con la Fiorentina. Un accordo quello ratificato nella giornata di ieri che legherà il centrale serbo alla viola per altri cinque anni fino cioè al 2027, portando così a dieci gli anni fiorentini di Nikola. Milenkovic infatti sbarcò sulle rive dell’Arno neanche ventenne nell’ormai “lontana” estate del 2017.
Cresciuto nelle giovanili del FK Teleoptik, una squadra di un distretto di Belgrado di nome Zemun nota per essere affiliata al Partizan, viene poi nel 2016 portato nella prima squadra dei nero-bianchi di Belgrado. Con 40 presenze nella stagione 2016-2017 attira l’attenzione dell’allora Direttore Sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino che convince la famiglia Della Valle a sborsare circa cinque milioni di euro per vestirlo di viola. Il 22 dicembre 2017 contro il Chievo Nikola fa il suo esordio con il giglio sul petto, dando così il via alla sua avventura nella città del “Sommo Poeta”. Un’avventura che, da ieri è ufficiale, continuerà ancora per molto tempo.
Un rinnovo tanto atteso sia dalla dirigenza che dai tifosi, visto che per due estati consecutive il centrale serbo è stato molto vicino a fare le valigie. Già lo scorso anno infatti con il contratto in scadenza fra dodici mesi, la Fiorentina aveva ricevuto tante offerte per Milenkovic sia dall’Italia che dall’estero. Alla fine il difensore classe 1997 decise di rimanere per un’altra stagione e di prolungare il contratto fino al giugno 2023. Una decisione dettata probabilmente dal ruolo non di primo piano che Nikola avrebbe avuto nelle difese dei top team che si erano interessati a lui, ma anche dall’ interesse verso il nuovo corso tecnico viola guidato da Vincenzo Italiano, con il quale Nikola ha sempre detto di avere avuto fin da subito un feeling particolare. Nei patti tra giocatore e società comunque c’era un accordo verbale secondo il quale la Fiorentina, davanti ad una congrua offerta, si sarebbe impegnata a lasciar partire il calciatore l’estate seguente.
Ed eccoci qua, un anno dopo con tante offerte sul tavolo. Si è parlato in questi mesi di Tottenham, Juventus, Inter ed altre squadre da Champions; ma alla fine Nikola ha detto (di nuovo) sì alla Fiorentina. Il nuovo contratto che lo legherà alla squadra di Commisso fino al compimento dei trent’anni prevede un ingaggio da tre milioni di euro fissi a stagione che possono salire a quattro con vari bonus legati ai risultati che la squadra viola raggiungerà nei prossimi anni. La presenza di bonus legati al raggiungimento di obiettivi collettivi è il segnale di quanto Milenkovic creda nel progetto Fiorentina. Un progetto tecnico partito l’anno scorso con la scelta di affidare la panchina a Vincenzo Italiano, dopo la prematura separazione da Gattuso, e continuato quest’anno con il prolungamento di contratto del tecnico siciliano. Proprio la permanenza del Mister ha avuto un peso non indifferente nella scelta di Nikola, come ha affermato lo stesso giocatore nella conferenza stampa di ieri organizzata dalla Fiorentina nella sala stampa dello stadio Franchi.
I due rinnovi di Milenkovic e di Italiano, oltre ovviamente ai nuovi acquisti, sono dei tasselli importanti per il proseguimento del progetto viola che ripartirà domenica contro la Cremonese dopo la grande festa per il ritorno in Europa del maggio scorso. Proprio la gioia per il raggiungimento della Conference League è stata eletta da Milenkovic come l’immagine più bella del suo periodo fiorentino, con l’obiettivo però di cambiarla il prima possibile con l’immagine e la musica della Champions League.