SALERNITANA STRARIPANTE

Posted By on Ago 30, 2022 | 0 comments


Pasquale Pollio

La Salernitana, contro la Sampdoria, era chiamata a replicare la buona prova di Udine provando a conquistare i tre punti in palio per dare un’inerzia positiva al suo campionato, ma i blucerchiati avevano dimostrato, con le prestazioni delle prime due giornate dove avevano raccolto meno di quanto meritato, di essere una squadra in salute che stava assimilando i dettami di Mister Gianpaolo, a spingere i granata verso la vittoria c’erano oltre 18000 spettatori pronti a supportare i ragazzi di Nicola dal primo all’ultimo minuto della gara.

Per l’occasione il tecnico granata, oltre ai lungodegenti Bhoinen, Lovato e Radovanovic, doveva fare a meno anche di Ribery fermato da l’infiammazione al ginocchio che spesso lo tormenta, e schierava la squadra in campo con il 3-5-2 che vedeva davanti a Gigi Sepe Gyomber, Fazio e Bronn, linea mediana con Candreva, L.Coulibaly, Maggiore, Vilhena e Mazzocchi, mentre Bonazzoli e Dià formavano il tandem d’attacco, dal canto suo Giampaolo si disponeva con un 4-3-2-1 con Audero in porta, linea di difesa composta da Depaoli, Ferrari, Colley ed Augello, in mediana Villar, Rincon e Leris con Sabiri e Djuricic ad agire alle spalle dell’unica punta Caputo.

I granata entravano in campo con il piglio giusto, rischiando però al minuto sei di subire un gol quando Loris, liberato da una spizzata di Caputo. si trovava a tu per tu con Sepe ma calciava la sfera oltre la traversa, passava un solo minuto e Bonazzoli si involava sull’out di destra in posizione sospetta servendo una palla al centro dell’area che Dià spingeva in rete portando in vantaggio la Salernitana, ma il guardalinee segnalava immediatamente il fuorigico che sembrava esser netto, ma dopo un lungo controllo al VAR, il direttore di gara indicava il centro del campo facendo esplodere di felicità l’Arechi, passavano meno di dieci minuti e questa volta toccava a Dià restituire il favore a Bonazzoli che dal centro dell’area batteva nuovamente Audero, solo a quel punto la Sampdoria si scuoteva, alzando il baricentro e costringendo i granata nella propria metà campo, l’occasione per riaprire la gara arrivava al minuto trentasette quando l’estremo granata era costretto ad intervenire ben tre volte per evitare la capitolazione, prima su Djuricic, poi su Caputo ed infine su Leris, ma era l’unica vera occasione blucerchiata e così le squadre rientravano negli spogliatoi con i granata meritatamente in vantaggio.

Al rientro in campo Nicola effettuava la prima sostituzione inserendo Kastanos al posto di Mazzocchi spostando Vilhena sull’out di sinistra, cambio obbligato visto il cartellino giallo rimediato dal laterale granata nel primo tempo che aveva già rischiato l’espulsione, ma al cinquantesimo splendida azione della Salernitana che si chiudeva con un triangolo Vilhena, L.Colulibaly, Vilhena che insaccava la rete del tre a zero, a quel punto Giampaolo utilizzava lo slot per effettuare quattro sostituzioni, fuori Villar, Leris, Djuricic e Caputo dentro Verre, Viera, Gabbiadini e Quagliarella, sistemandosi con 4-3-1-2, ma come spiegato in conferenza stampa questa scelta era dettata solo fatto che ci sarebbero state tre gare in una settimana e non perché si potesse credere realmente in una reazione della squadra, i blucerchiati provavano ad impensierire la retroguardia granata senza riuscirvi ed era ancora la Salernitana a passare con una splendida azione in ripartenza che permetteva a Botheim di siglare la quarta segnatura chiudendo definitivamente la gara, i cambi successivi non incidevano sulla gara che si chiudeva sul risultato di quattro a zero.

Una vittoria mai messa in discussione con i granata padroni del campo dal primo all’ultimo minuto della gara ed una Sampdoria non pervenuta, ora però bisognerà dare contiunutà a questo buon inizio di campionato conquistando punti nelle prossime due gare che vedranno i granata impegnati prima al Dall’Ara contro il Bologna per poi ospitare l’Empoli all’Arechi, veramente una ghiotta occasione per sistemarsi nel lato sinistro della classifica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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