di Brenda Galbato
Con il Napoli in vetta alla classifica con ben 47 punti, il Milan vede sfumarsi l’obiettivo di rimonta sugli azzurri rimanendo così a quota 38 punti (9 di distacco).
L’ennesimo pareggio costato caro ai rossoneri, in quanto dietro l’angolo con 1 punto di distanza potrebbe esserci un eventuale sorpasso dei cugini e gobbi pronti a soffiare il secondo posto della classifica.
Dopo la figuraccia fatta con il Toro in Coppa Italia arriva l’ennesima con il Lecce dettata da errori grossolani e distrazioni della squadra; una prestazione inammissibile e imbarazzante per tutto il primo tempo.
L’atteggiamento in campo è stato passivo e dettato da grossolani errori e continue distrazioni (vedi tra tutti l’autogol clamoroso di Hernandez); si è visto un Lecce affamato, aggressivo pronto a tutto pur di vincere l’incontro e assicurarsi così la vittoria.
Un Milan irriconoscibile da quello che ha vinto l’estate scorsa, il titolo di Campione d’Italia e di questo passo si sta allontanando senza dubbio dall’obbiettivo scudetto.
Soltanto con la vittoria della Supercoppa che disputerà con l’Inter mercoledì sera, il Diavolo potrebbe rimettersi in carreggiata per poter avvicinarsi al Napoli e salvare la stagione in corso.
In caso contrario si potrebbe parlare di crisi identitaria definitiva dovuta soprattutto a livello mentale: sembra essersi spezzato qualcosa da quel lontano maggio di un anno fa, in cui si parlava di maturità di gruppo, coesione, grinta, umiltà e compattezza nonostante le difficoltà individuali di ogni singolo giocatore.
Ad oggi, queste caratteristiche sembrano svanite nel nulla e sembra di tornare a vedere un Milan involuto, che non mostra più quell’orgoglio e amore di rappresentare una squadra storica nel panorama calcistico italiano.
I giocatori sembrano avere difficoltà a capire la direzione che Pioli vuole intraprendere in questo campionato e anche quest’ultimo non sembra aver trovato finora la giusta quadra per riportare la squadra a giocare come lo scorso anno (nonostante gli ultimi ritiri a Milanello).
Come detto precedentemente attendiamo la gara di Supercoppa e soltanto da lì potremo capire se il Milan è ufficialmente in piena crisi di identità o se soltanto un incidente di percorso, che potrà essere riparato in questo campionato appena iniziato!