Pasquale Pollio
La Salernitana si presentava a Lecce per cercare una vittoria che mancava oramai dal lontano 30 Ottobre, una vittoria che, a prescindere dalla classifica, avrebbe riportato un poco di serenità dopo settimane turbolente, per l’occasione Nicola confermava il 4-4-2 della gara precedente con Sambià, Bronn, Troos-Ekong e Bradaric davanti ad Ochoa, in mediana Candreva, L.Coulibaly, Bohinen e Vilhena, con Piatek e Dià di punta, dal canto suo Baroni, che voleva riscattare la prova opaca di Verona, si sistemava con il 4-3-3; Falcone in porta,Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Pezzella a formare la linea di difesa, centrocampo composto da Blin, Hjulmand e Maleh, con Oudin, Colombo e Espeto in attacco.
Pronti via ed i granata la sbloccavano, era il quinto minuto, grazie ad un gran tiro dai sedici metri di Dià, e rischiavano di raddoppiare dopo soli due minuti con Sambià che su punizione impegnava Falcone costringendolo alla deviazione in angolo, ma il Lecce non ci stava e reagiva in maniera veemente con i granata che si difendevano con ordine, al minuto sedici arrivava la prima occasione dei giallorossi con Umtitì che sugli sviluppi di un corner non centrava lo specchio della porta da pochi passi, ma al ventesimo il Lecce perdeva una brutta palla in uscita e la Salernitana ne approfittava con Vilhena che siglava la rete del raddoppio, il Lecce non ci stava e dopo due minuti riapriva la gara grazie ad una zampata in area di Strefezza che batteva Ochoa, dieci minuti dopo i giallorossi sfioravano il pari con Colombo che si vedeva respingere da Sambià un tiro a portiere battuto, ed al minuto trentasette toccava ad Oudin impegnare l’estremo difensore salernitano, era l’ultima occasione dei primi quarantacinque minuti che si chiudevano con i granata in vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi i tecnici effettuavano le loro prime sostituzioni, per i granata dentro Nicolussi Caviglia per Bohinen mentre Baroni inseriva Di Francesco per Oudin, la prima azione pericolosa la creavano i granata con L.Coulibaly che colpiva il palo alla destra di Falcone, arrivava però la risposta immediata del Lecce con Di Francescco che di testa impegnava Ochoa, al cinquantacinquesimo cambio forzato per Baroni che era costretto a sostituire Maleh, infortunatosi alla caviglia, con Gonzalez, ed al minuto sessanta arrivava anche l’esordio di Crnigoj tra i granata che entrava in sostituzione di L.Coulibaly, ancora la Salernitana pericolosa al sessantatreesimo con Sambià che costringeva Falcone ad una difficile deviazione in angolo, nei minuti successivi arrivavano due occasioni per i giallorossi entrambe con Di Francesco, ma il risultato non cambiava e così la Salernitana invertiva il trend negativo conquistando tre punti importantissimi per la classifica e per preparare con serenità le prossime gare del campionato.