(di Giuseppe Porro)
Il sorteggio dei quarti di finale di Europa League ha presentato di nuovo sul cammino dei giallorossi il Feyenoord, quel Feyenoord che è stato battuto a Tirana lo scorso anno nella finale di Conference League ed ora si opporrà tra i giallorossi e la semifinale di Europa League.
Questa che ormai è diventata una gara tradizionale europea vede per la terza volta le due compagini affrontarsi con il bilancio in favore dei giallorossi. La prima volta nei sedicesimi di Europa League 2014/2015, la Roma di Rudi Garcia scesa in Europa League dalla Champions affronta gli olandesi.
L’andata all’Olimpico finisce 1-1 (gol di Gervinho) con la partita che passa in secondo piano per via delle devastazioni dei tifosi olandesi nel centro di Roma con la Fontana della Barcaccia danneggiata da teppisti rimasti troppe volte impuniti.
Il ritorno a Rotterdam (partita temporaneamente sospesa per continui lanci di oggetti in campo dagli spalti) finisce 1-2. Vittoria giallorossa firmata da Ljajić e Gervinho. Poi arriva Tirana, finale di Conference League 2022 lo scorso anno.
La Roma trionfa vincendo 1-0 (Zaniolo) è conquista il suo primo trofeo europeo, prima di arrivare ad oggi. Di nuovo di fronte in un doppio confronto elettrizzante da seguire con attenzione dove non troveremo più le squadre della scorsa stagione, figlie di un mercato in continuo fermento ma sicuramente migliorate almeno sulla carta.
Ovviamente in casa giallorossa mancherà uno dei protagonisti della finale di Tirana, ovvero quel Zaniolo che ha preferito la Turchia, ma per l’appunto il mercato ha portato un miglioramento tecnico tattico arrivando a Dybala fresco campione del mondo arricchendo la rosa.
Poi contro la rivalsa degli olandesi (primi nel loro campionato davanti alle più titolate Ajax e PSV Eindhoven) ci sarà la voglia degli ex. Karsdorp e Wijnaldum che vorranno dimostrare alla squadra che li ha lanciati e ai connazionali di meritare un posto in semifinale, che cambierebbe e di molto gli scenari della stagione giallorossa.
Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una bella ricetta da semifinale, tra cui anche il non trascurabile fattore campo che vedrà i giallorossi giocare il ritorno in un catino che farà registrare l’ennesimo sold-out, tutti pronti a spingere la Roma oltre l’ostacolo con il condottiero Mourinho che cercherà con la sua mimica di accattivarsi il pubblico e la scena tutta.
È tutto pronto non ci resta che aspettare, shekerare, e servire un caldo e degno spettacolo ad un pubblico che ha fame di vittorie e non è mai sazio, è il gioco è fatto. Perché sarebbe l’ennesima semifinale europea conquistata da una compagine che ha ormai trovato una sua dimensione europea consolidata.