Nicola Ciacciarelli
Inizio con il botto per la Juve 23/24. I bianconeri passano ad Udine con autorevolezza. Tre gol nel primo tempo e una gara portata a casa con personalità, seppur nella ripresa ovviamente il ritmo della Signora è calato visibilmente come preventivabile.
La novità in casa Juve, tatticamente parlando, è stata la posizione di Cambiaso. L’ex Bologna, partito da esterno del centrocampo a 5, si è accentrato spesso per creare la superiorità numerica contro la mediana friulana. In questo modo ha dato l’opportunità a Chiesa di svariare e avere più spazio anche se il numero 7, a segno dopo meno di due minuti, è piaciuto molto da seconda punta pura in appoggio a Vlahovic.
La Juve di Udine ha convinto per pressione e audacia. La costante proiezione offensiva degli esterni ha mandato in ambasce i padroni di casa, mostratisi ancora fuori condizione e migliorati solo dpo l’ingresso del partente (?) Samardzic nella ripresa. Nuova stagione, nuova Juve? Lo spera il popolo bianconero che ha vissuto un anno difficile, per usare un eufemismo, fuori e dentro il campo e ora vuole prendersi la sua rivincita.