Pasquale Pollio
La sconfitta senza gioco di Monza ha probilmente decretato la fine dell’era Sousa a Salerno, ma i segnali erano stati inequivocabili già nel ritiro di Rivisondoli quando erano partite le schermaglia tra il tecnico lusitano e la Società, i risultati poi hanno fatto il resto, ed ora Sousa paga per colpe non sue visto la campagna acquisti insensata portata aventi dal DS De Sanctis su indicazione della proprietà.
I numeri sono impietosi, tre punti in otto giornate, nessuna vittoria e peggior difesa del campionato, oggi poi all’U-Power Stadium si è vista una squadra scollata con distanze abbissali tra i reparti, e questa è una colpa che può essere addebitata solo alla gestione tecnica, ora complice la sosta, potrebbe arrivare l’esonero di un tecnico che lo scorso anno è riuscito a salvare la squadra con ben tre giornate di anticipo dandole anche un gioco gradevole, da ricordare che Sousa ha sempre asserito che il gruppo messo a sua disposizione quest’anno era più debole del precedente.
A Salerno girano tanti nomi, Leonardo Semplici, Pippo Inzaghi, Igor Tudor e persino Davide Nicola, ma chiunque accetti la sfida dovrà avere delle garanzie tecniche da parte del Club in quanto la squadra va rinforzata e bisognerà mettere sul piatto un investimento inportante se si vorrà regalare alla città il quarto anno consecutivo nella massima serie