Nicola Ciacciarelli
La Juve con una gara di estrema resistenza esce con i tre punti anche dal Franchi di Firenze, battendo 1-0 (e come ti sbagli!?) la Fiorentina di Italiano. Un gol di Miretti al 10’ sblocca la gara che rimarrà inchiodata fino alla fine.
La gara dei bianconeri è stata tutt’altro che memorabile da un punto di vista meramente estetico. Le statistiche in questo senso sono chiare: il 68% di possesso palla dei toscani sta a testimoniare quasi la volontà precisa della Signora di lasciare il pallino in mano agli avversari, inoltre la Fiorentina ha chiuso con 25 tiri, ma solo 4 in porta. Il muro bianconero ha tenuto, e alla grande, evidenziando le doti aeree dei tre centrali di difesa e la prontezza di riflessi di Szczesny. Vero è che la mancanza di un uomo gol in casa viola, ha facilitato il compito. L’altra faccia della medaglia è dunque evidente: quando i bianconeri incontreranno squadre con bocche da fuoco più pericolose di Beltran, N’Zola e soci sarà possibile difendere ad oltranza il risultato? Perché ieri la Juventus non ha solo difeso, ma si è completamente arroccata nei suoi ultimi sedici metri, passando un quantitativo abnorme di minuti senza superare la metà campo. Un tipo di partita che rischia di pagare meno dividendi contro avversari di caratura tecnica superiore.