La grande amarezza…

Posted By on Gen 15, 2024 | 0 comments


(di Gianluca Guarnieri) Blue monday. Il giorno più triste dell’anno, ovvero il terzo lunedì di gennaio. Per i tifosi giallorossi questo è di sicuro un giorno triste, visto il momento complicato della squadra di José Mourinho. Non c’è proprio pace per il “mondo Roma” dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia e il rovescio di ieri sera a San Siro con il Milan. I risultati sono a dir poco deficitari: 9° posto a 5 punti dal quarto posto tanto agognato, 3 sconfitte nelle ultime 5 gare di campionato, un’eliminazione in Coppa Italia con la rivale peggiore e una sensazione di precarietà che non ricordavamo da tempo. Dove è finita la squadra che vinse la Conference League nemmeno 2 anni fa, portando in strada centinaia di migliaia di tifosi in strada, con tanto di autobus scoperto, degno delle “ticker tape parade” americane? Tutto svanito. Scomparso come nebbia al sole, e lo stesso Mou non gode più dell’incondizionato sostegno del pubblico, con i contestatori ad imperversare sui social, ormai vero e proprio pseudo tribunale dell’inquisizione calcistica. Qualche giustificazione lo “Special One” ce l’ha visto il continuo problema in difesa con il cronico stop di Smalling, assente addirittura dal 1 di settembre, combinato alla partenza di N’Dicka per la Coppa d’Africa, oltre ai problemi fisici di Mancini, stoico nello stringere i denti ma costretto anche lui al forfait. I problemi si sono visti nell’ occasione dei primi due goal rossoneri con Christensen goffo nel contrastare Adlii e Cristante (anch’egli sempre più esausto per il continuo impiego…) incapace di resistere al “body contact” di Pulisic. Il tempo però non manca ancora ai giallorossi: un intero girone di ritorno da disputare, con solo 5 punti di distanza dalla zona Champions. E’ vero che il numero di squadre davanti è importante, ma il campionato attuale ha dimostrato paradossalmente di “attendere” nonostante sconfitte e stop improvvisi. Un tris di vittorie potrebbe rimettere le cose a posto o quantomeno su binari più consoni. Il calendario può essere confortante, dopo il tremendo tour de force delle ultime giornate: la squadra di Piazzale Dino Viola incontrerà di seguito Hellas Verona, Salernitana e Cagliari con i veneti e i sardi, nella “Confort Zone” dello stadio Olimpico dove il rendimento di Pellegrini e compagni cresce esponenzialmente. Non c’è nulla di scontato ovviamente, ma la tragedia Shaekspeariana, o presunta tale, può mutare sensibilmente. Ci può essere ancora un domani.

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