Nicola Ciacciarelli
Non c’è limite al peggio. La Juve continua a scavare e rischia di mettere in serio pericolo il posto Champions. Solo 0-0 con il Genoa, in casa, al termine di 90 minuti tutt’altro che positivi. In particolare, nella prima metà di gara gli uomini di Allegri hanno mostrato mancanza di idee, dimostrandosi molto poco proattivi. Anzi, è stato il Genoa ad avere il pallino del gioco, creando qualche grattacapo a Szczesny.
Nella ripresa i bianconeri hanno creato maggiormente, ma senza impegnare il portiere Martinez. Il palo clamoroso di Kean al 90’ è l’occasione più limpida, più netta. Un po’ poco per una squadra che era chiamata ad una reazione di forza e che era andata un giorno prima in ritiro. L’impressione è che la squadra non riesca a fare quel che mister chiede. Mancano meccanismi, in primis nella coppia d’attacco Chiesa-Vlahovic, a proposito, il serbo ha palesato tutto il suo nervosismo, protestando e facendosi cacciare nel recupero. A centrocampo si fa fatica. Senza Rabiot è dura trovare chi sa dare gli strappi giusti e creare la superiorità numerica. Non è un caso che la prestazione bianconera è andata in crescendo con l’ingresso del francese.